Email sul curriculum
Chi di noi, oggi, non ha accesso ad almeno un indirizzo email che usa per lavoro o a livello privato? L'email è entrata così tanto nella nostra vita quotidiana che è diventata un mezzo utile per comunicare. E' per questo motivo che si tratta di un'informazione che non può assolutamente essere omessa quando si compila un curriculum vitae. Un buon cv contiene infatti tutti i dati di contatto del candidato, compreso il numero di telefono, e quindi indicare l'indirizzo email sul cv è essenziale per tutta una serie di motivi che vedremo di seguito in questa guida dettagliata.

E' obbligatorio includere l'indirizzo email nel cv?
Inserire il proprio indirizzo email sul curriculum non è assolutamente obbligatorio ma oggi è fondamentale se si vuole trovare lavoro online. Infatti come per il nome e per il numero di telefono, l'email è una informazione essenziale per permettere al datore di lavoro o ad un recruiter di entrare a contatto con il candidato per una determinata posizione. Non tutti preferiscono usare il telefono per un primo contatto e c'è anche chi preferisce stabilire un primo contatto via email, magari per sottoporre il candidato ad un test. E' sbagliato pensare che avendo inserito il numero di telefono non sia necessario inserire anche l'email sul curriculum: vanno inseriti entrambi, all'inizio del documento, nella sezione dedicata alle Informazioni Personali.
Inserire sia il numero di telefono che l'indirizzo email sul cv è fondamentale per dare l'opportunità ad un recruiter di contattarci senza fatica.
Quanti indirizzi email posso inserire sul cv?
Oggi tutti abbiamo più indirizzi email che utilizziamo per comunicare, per fare acquisti e per tenerci aggiornati. Quale inserire sul cv? E, soprattutto, quanti inserirne? La domanda sembra banale ma in realtà non lo è: bisogna dare la possibilità di essere contattati via email in diversi modi o ne basta uno? E' bene far vedere che si possiedono più email o no? La risposta è: un solo indirizzo email per curriculum, non di più.
Nell'ottica di tenere il curriculum rilevante, essenziale ma contenente tutte le informazioni utili di cui un recruiter può aver bisogno, è bene che sia inserito solo un indirizzo email, preferibilmente quello che si consulta più frequentemente.
Mettere a disposizione più email vuol dire confondere il recruiter e metterlo nella condizione di dover lavorare di più per contattarti.
Gli errori da evitare quando si sceglie l'indirizzo email da inserire sul cv
Alla luce di quanto sopra, è bene fare attenzione all'email che si sceglie quando si compila un cv.
Il caso dell'email poco professionale
Usare degli indirizzi poco professionali può far apparire poco seri e non essere considerati per la posizione in oggetto.
La poca professionalità di un indirizzo email non riguarda soltanto quegli indirizzi divertenti ma anche e soprattutto indirizzi che denotano il fatto che si tratta di email per uso solo ed esclusivamente personale.
Per esempio "giovanni77@gmail.com" oppure "iosonomariella@gmail.com" sono assolutamente sconsigliati per l'uso su un cv professionale: molti recruiters non prendono in considerazione indirizzi di questo tipo, come anche indirizzo tipo "cercolavorodisperatamente@gmail.com" o "sonounapersonasimpatica@gmail.com" e similari.
Il caso dell'email vecchia
Nel caso il tuo indirizzo email sia vecchio o legato ad un vecchio provider, il consiglio è di cambiarlo: un email con provider ormai in disuso può far credere al recruiter che il candidato non sia al passo con i tempi e questo può generare un effetto domino che porterà a scartare automaticamente il candidato per quella posizione.
In poche parole, un indirizzo come "giovanni.giovannino@dada.net" oppure "maria.sole@lycos.it" va assolutamente evitato (senza considerare che questo tipo di domini non esistono più e dunque le email non esistono più).
Il caso dell'email di lavoro
Mai fornire il proprio indirizzo email legato al lavoro attuale sia per rispetto del tuo attuale datore di lavoro che per professionalità: anche se non lo sai, le tue email potrebbero essere tracciate ed essere scoperto mentre cerchi lavoro avvantaggiandoti degli strumenti messi a disposizione dalla tua attuale società non ti mette certo sotto una buona luce. Nè con i tuoi attuali datori di lavoro, né con i futuri.
L'email perfetta esiste e va creata se non se ne ha una
Un buon indirizzo email, professionale e semplice da ricordare, è il classico "nome.cognome@gmail.com" o, se sei un professionista con un dominio personale, "nome@cognome.com".
Tieni a mente questi suggerimenti quando sei in procinto di inserire il tuo indirizzo email sul cv che vuoi mandare per una posizione lavorativa.
Accortezze nella gestione dell'indirizzo email quando si cerca lavoro
Una volta che hai inviato il cv, sai bene di poter essere ricontattato in qualunque momento nel caso il tuo profilo risulti interessante. Oltre a seguire le accortezze con il telefono, devi seguire delle accortezze anche per quel che riguarda il tuo indirizzo email, ovvero:
- controllare periodicamente la posta elettronica per verificare che non sia arrivato nulla;
- controllare periodicamente lo Spam in posta elettronica per verificare che eventuali email non siano state classificate come tali e quindi nascoste;
- impostare l'Out of Office nel caso in cui ti debba assentare per più giorni e sia impossibilitato a controllare la posta elettronica.
Cosa fare se si viene ricontattati via email?
Se un recruiter trova il tuo profilo interessante e sceglie di contattarti via email per stabilire un primo contatto, probabilmente l'oggetto dell'email che ti invierà sarà qualcosa simile a:
"Posizione lavorativa come XXX - Contatto"
oppure
"Invio Cv per posizione presso XXX"
o ancora
"Risposta suo invio cv presso XXX"
o similari.
Se ricevi un'email di questo tipo prima di rispondere prenditi il tempo necessario per leggere attentamente il testo e capire tutto ciò che ti viene chiesto; solo dopo aver compreso le eventuali richieste, siediti e rispondi.
- Se l'email contiene delle domande, rispondi approfonditamente alle stesse centrando quanto più il punto ma senza dilungarti troppo;
- Se l'email contiene informazioni utili sulla posizione lavorativa, metti il recruiter al corrente del tuo interesse o meno;
- Se l'email ti chiede se sei interessato ad essere intervistato per il lavoro, rispondi in base alla tua scelta;
- Se l'email ti comunica che non sei stato scelto per la selezione iniziale, rispondi ringraziando.
In ogni caso, non far passare più di 24 ore dalla ricezione dell'email per rispondere, facendo attenzione che il mittente non abbia espressamente dichiarato la deadline per inviare una risposta. E ricordati di usare sempre un tono professionale e cortese.
Aggiungi il tuo indirizzo email sul cv grazie a CVwizard.it
Dopo aver letto la nostra guida, sai tutto sull'importanza dell'email sul cv per cui non ti resta che lasciarti guidare da CvWizard.it per aggiungere questa informazione sul tuo nuovo cv. Puoi aggiungere la tua email nella sezione Dati Personali alla voce E-Mail ricordando che un indirizzo email corretto deve sempre avere la @ presente al suo interno.
Riassumendo
Alla luce di quanto sopra, ecco quello che devi ricordarti quando si tratta di aggiungere l'email sul cv:
- l'email è un'informazione essenziale e dunque va aggiunta sul cv;
- è bene fornire un indirizzo email professionale e funzionante;
- è bene controllare periodicamente sia la cartella Posta in Arrivo che la cartella Spam;
- far passare massimo 24 ore prima di rispondere ad un'email di follow up.
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